Header Ads

Pedalando sulla Bicipolitana alla scoperta di Pesaro ( 2 di 2 )

La bella città di Pesaro è inserita in un significativo contesto naturale, tra mare, il Parco Naturale del Monte San Bartolo a nord ed il verde e panoramico Colle Ardizio a sud. Il verde è completato dal corso del fiume Foglia, che sfiora il centro storico, dal gigantesco Parco Miralfiore e  da molti altri spazi pubblici minori. La grande ragnatela delle piste ciclabili della Bicipolitana collega il centro, le aree verdi e i quartieri esterni pesaresi. Dopo aver pedalato sulle linee 2, 3 ed 1 dal lungomare, a Baia Flaminia e lungo il Foglia fino alle mura malatestiane, concludiamo la visita con il centro storico di Pesaro. Arrivando in città da sud ovest si è accolti da uno degli edifici simbolo: il Teatro Rossini.
L' originario Teatro del Sole del 1637 fu in seguito abbattuto e ricostruito ex novo nel 1816; solo quarant' anni dopo fu intitolato al grande Rossini. L' odierno edificio ha quattro ordini di palchi, un ampio loggione ed una platea a ferro di cavallo. E' impreziosito da un artistico sipario, arredi  vari e soffitti affrescati. Vi si tiene, oltre i vari spettacoli in genere, il ROF, Rossini Opera Festival, un evento di fama mondiale. Seguendo Via Branca e poi Via Pedrotti si arriva al Conservatorio Gioachino Rossini. E' stato realizzato nel 1882 con un grosso lascito del maestro. Oltre alle varie aule della scuola è interessante visitare la Sala dei Marmi, il Tempietto Rossiniano e l' Auditorium Pedrotti.
Ritornati su Via Branca, asse cittadino perpendicolare al mare, si arriva in breve a Piazza del Popolo, cuore della città di Pesaro. Qui si concludono le principali vie cittadine, Rossini, XI Settembre, S. Francesco d' Assisi e la citata Branca, ricche di bei palazzi, vecchie chiese e monumenti vari. Queste vie sono ricche di locali alla moda ed esercizi commerciali vari, che attirano molte persone, mentre la piazza, oltre ai vari eventi e manifestazioni, è centro di ritrovo per i pesaresi. La splendida Piazza del Popolo presenta, tra l' altro, una magnifica fontana ottagonale e l' elegante Palazzo Ducale.
Il nucleo originario risale alla famiglia Malatesta, il corpo frontale con il bel porticato e si deve ad Alessandro Sforza, mentre l' aspetto definitivo è opera della famiglia Della Rovere.
Da Piazza del Popolo si può prendere Corso XI settembre, altra importante zona di passeggio e shopping. Vi  sono anche bei palazzi, chiese e musei; con la perpendicolare Via Mosca si accede al palazzo omonimo sede del Museo Civico, con di fronte il Museo Diocesano. Poco oltre, con Via Barignani si arriva a Palazzo Almerici, sede del Museo Oliveriano. Sul percorso principale s' innalza la bella Chiesa di S. Agostino, che presenta un ricco portale gotico. Quasi in fondo alla via è presente il Centro Arti Visive Pescheria, sede di eventi di arte contemporanea e design. Il percorso termina agli Orti Giuli e Osservatorio Valerio, già visitati in precedenza.
Ritornati nella bella Piazza del Popolo che, oltre a Palazzo Ducale, presenta i palazzi della Posta e del Municipio. A fianco a questo, in Via Rossini, è presente il Cinema Teatro Sperimentale; nelle due sale, oltre alle varie attività artistiche e conferenze si tiene la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema. Poco oltre si arriva a Palazzo Gradari; questo ha una facciata seicentesca ed uno straordinario cortile porticato. Vi accoglie varie sale comunali, l' enoteca comunale, gli uffici del Rossini Opera Festival ed uno spazio per accoglienza eno - gastronomica. Negli spazi comunali vengono ospitati eventi e mostre; inoltre, in un corridoio a pian terreno, si può vedere la Berlina Mosca, carrozza di gala settecentesca.
A pochi passi da Palazzo Gradari è presente il settecentesco Palazzo Lazzarini al cui interno, dal 2006, è stato composto il Museo Diocesano. Qui vi sono conservati reperti archeologici, insieme a dipinti, sculture, arredi in argento e tessuti che fanno parte del tesoro artistico e religioso della Cattedrale e della Diocesi. Questo palazzo ha un bel cortile comunicante con il dirimpettaio Palazzo Mazzolari Mosca. La piazza antistante a questo nobile palazzo è stata impreziosita ultimamente da Giuliano Vangi, con la sua Scultura della Memoria dedicata al genio di Rossini ed ai grandi uomini ed artisti marchigiani. Il palazzo è stato costruiti nel 1763 su progetto dell' architetto Lazzarini ed acquistato nel 1842 dalla nobile Vittoria Toschi Mosca. Il lascito al comune di Pesaro e la successiva ristrutturazione hanno trasformato il grande edificio nella sede del Museo Civico cittadino. Sono presenti numerosi dipinti antichi, tra i quali spicca la gigantesca pala di Giovanni Bellini, sculture, stampe, mobili, arredi, ceramiche preziose e molto altro.
Di fronte al Museo Diocesano è situata la piccola casa che, il 29 febbraio 1792, ha dato i natali a Gioachino Rossini, genio musicale internazionale ed orgoglio di Pesaro. Questa sua residenza è stata dichiarata monumento nazionale nel 1904. In questa piccola palazzina a tre piani dall' aspetto antico è stata allestita una ricca documentazione con molti reperti, che raccontano la vita e le opere del maestro pesarese. Sono presenti quadri, statue, stampe e caricature, spartiti, locandine
di spettacoli e materiale vario. E' pure presente una spinetta, un piccolo pianoforte, con cui Gioachino era solito allietare amici e vicini di casa. Date le piccole dimensioni della casetta e dell' enorme presenza di visitatori in tutti i periodi dell' anno, il comune di Pesaro sta progettando uno spazio espositivo più ampio in uno dei tanti nobili palazzi.




Subito dopo Casa Rossini si apre il sagrato della Chiesa Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta. Il nucleo originario parte dal IV secolo e l' edificio è passato tra tanti ingrandimenti e ristrutturazioni. L' aspetto della facciata è in stile romanico, datato 1282, mentre l' aspetto generale attuale è dato dal rimaneggiamento ottocentesco. Durante gli ultimi lavori è stato scoperto un gigantesco e raffinato mosaico pavimentale. Questo ha un' estensione di circa 900 metri quadrati e si presenta su due livelli. Un sistema di grandi vetrate permette la visione delle magnifiche geometrie e rappresentazioni varie bizantine e medievali.
Non lontano dalla Cattedrale è possibile visitare la Domus romana di Via dell' Abbondanza; si tratta dei resti di un' antica villa patrizia ritrovata per caso, durante i lavori di scavo per un immobile privato. Vi  sono presenti un peristilio, porzioni di colonne, tanti mosaici  e locali di servizio. Rifacendo Via Rossini in senso inverso e poi Via S. Francesco si arriva in breve a Rocca Costanza. Si tratta di una gigantesca fortezza sforzesca a cui ha lavorato Luciano Laurana, che in passato è stata anche carcere. E' inserita in una bell' ambientazione naturale a due passi dal centro e quattro dal Piazzale della Libertà al mare, dove termina la nostra pedalata sulla Bicipolitana di Pesaro.


                                                                               di
                                                                   
                                                                William Tallevi


                                                             


                                                                  

Nessun commento

Cosa ne pensi? Lascia il tuo commento!

© The Marche Experience 2014 -. Powered by Blogger.