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Ripatransone ( AP ), città ricca di storia, arte e tradizioni

Panorama del borgo dalla provinciale per Cossignano. Oltre ad essere sul rilievo più alto della zona e ben difesa da mura e torrioni, Ripatransone ha anche questa grossa zona calanchiva che la rendeva quasi inattaccabile dai nemici del passato.Il borgo si trova ad una decina di chilometri da Grottamare a cavallo dello spartiacque tra i fiumi Tesino e Menocchia.
Il borgo si erge su un lungo rilievo allungato con dei pendii molto pronunciati, attorno ai quali la Provinciale Cuprense sale con morbidi tornanti aggirandolocompletamente. L' attuale nucleo abitativo deve il nome all' antica famiglia dei Transone che riunì su questa ripa quattro piccoli castelli della zona, riunendoli in uno unico. Nella fotografia la mole del Duomo con il campanile, a destra, e il Palazzo Vescovile a sinistra.
Una lunga cortina di mura, torrioni e porte fortificate contorna quasi completamente l' attuale borgo, testimonianza dei tempi bui del passato quando tutto questo apparato difensivo cittadino fu messo a dura prova da lotte e assedi vari. Nella fotografia lo spigolo est di Ripatransone dove è collocata l' antica Porta di Agello, uno dei quattro vecchi castelli minori fondatori.
Il trecentesco Palazzo del Podestà di forme romanico-gotiche con il suo elegante portico a 7 archi sede del potere cittadino. Ripatransone vanta di essersi gia' nel 1205 istituito libero comune e prima municipalità rurale italiana, pur essendo spesso in stato di lotta tra grosse rivalità vicine quali Fermo ed Offida. Nell' alta colonna bianca, in Piazza Donna Bianca Tharolis, svetta il monumento ai caduti.
Palazzo Municipale, in Piazza XX Settembre, con di fronte a sinistra le ultime arcate del Palazzo del Podestà collegate con la Chiesa di S. Rocco. All' interno del Municipio è ospitato il Museo Archeologico con oltre 3000 reperti che vanno dalla preistoria, protostoria, civiltà picena e poi romana.
Tra i tanti importanti palazzi, pregevoli chiese ed agguerrite mura, Ripatransone si pregia anche di una curiosità: il vicolo più stretto di 'Italia. Collega due antiche vie su livelli diversi del rilievo cittadino ed è veramente stretto, solo 43 centimetri. Ho faticato a passarci, anzi, mi sono dovuto volgere di fianco. La mia m.bike ha dovuto aspettarmi in cima al vicolo, non ci passava!
Al centro del borgo è situato il centro religioso con il Duomo, a tre navate e a croce latina realizzato nei secoli XVI-XIX, ed il suo svettante campanile, visibile fino da lontano. Completa il complesso la massiccia, ma elegante, mole del Palazzo Vescovile.

Un' elegante doppia scalinata è il scenografico ingresso al Palazzo Vescovile, sede del Museo d' Arte Sacra. Il Museo Archeologico, la Pinacoteca-Gipsoteca Civica e il Museo della Civiltà Contadina ed Artigiana completano la possibilità di approfondimento sulla storia, arte e tradizioni degli abitanti di Ripatransone nel corso del tempo. Di fianco al Palazzo Vescovile, in Piazza A. Condivi centro di ritrovo cittadino,si erge questa particolare abitazione del XV con loggetta.
Porta di Monte Antico, antico ingresso in città dalla direzione di Grottammare. E' una delle diverse porte fortificate che, assieme a torrioni e poderose mura garantiva sicurezza agli abitanti di Ripatransone. Deve il suo nome ad uno dei quattro piccoli castelli fondatori e si trova sullo spigolo sud-ovest del borgo. Da qui si può godere un' ampia visuale sulla Valle del Tesino e sui monti del Piceno.













                                                                           di William Tallevi


                                                                     
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