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Visita alle spettacolari Grotte di Frasassi ( AN )

Il Parco Naturale Gola della Rossa e di Frasassi è stato istituito nel 1997 e con i suoi oltre 9.000 ettari è l' area protetta più grande delle Marche. E' situato nella parte occidentale della provincia di Ancona e rientra nella Comunità Montana dell' Esino - Frasassi, rappresentando il cuore verde della regione. Molte sono le ricchezze storiche ed artistiche, archeologiche e culturali presenti, inserite in paesaggi pieni di fascino, immersi in una natura rigogliosa e selvaggia. Sicuramente il fiore all' occhiello di questo straordinario territorio è il vasto complesso ipogeo delle Grotte di Frasassi. Nella fotografia è rappresentato l' attuale ingresso, visto dall' alto della gola omonima.
I molti fossili presenti e gli affascinanti fenomeni naturali che hanno modellato il territorio fanno intuire che la zona, molti milioni di anni fa, era un fondale marino. Il progressivo innalzamento delle dorsali montuose, le profonde gole incise dai fiumi Sentino ed Esino hanno inciso le attuali profonde gole del parco. L' incontro tra un lentissimo processo corrosivo carsico e l' opera delle esalazioni di risalita delle acque sulfuree ha creato le ciclopiche dimensioni delle Grotte di Frasassi, che oggi si presenta come uno dei complessi carsici più complessi e spettacolari a livello internazionale. E' suddiviso in otto differenti livelli geologici differenti; questo perchè anticamente il fiume Sentino scorreva molto più in alto rispetto all' attuale letto roccioso. Con l' erosione il fiume scendeva di livello liberando grandi cavità che spesso venivano a franare, con la conseguenza di ingigantire sempre più i già vasti ambienti ipogei. Tra grotte, gallerie, cunicoli e pozzi l' intero sviluppo di Frasassi è di oltre trenta chilometri. Per il momento il percorso attrezzato turistico risulta essere un chilometro e mezzo, tra andata e ritorno. Nella fotografia è rappresentata la galleria artificiale di circa duecento metri, scavata nella roccia viva per permettere l' accesso turistico.
Dopo la loro scoperta, le Grotte di Frasassi sono gestite dal Consorzio Frasassi istituito nel 1972, con lo scopo di salvaguardare e valorizzare dal punto di vista turistico questo straordinario sito naturalistico. Dopo l' apertura al pubblico nel 1974 oltre dieci milioni di persone hanno visitato le Grotte di Frasassi e le sue straordinarie concrezioni dovute alle infiltrazioni nella crosta della montagna. La fama del complesso ipogeo anconetano è diventata mondiale e rappresenta sicuramente un patrimonio per le Marche. Tre sono le possibilità di visita: il percorso turistico, il percorso speleo-avventura azzurro e rosso. Si differenziano per la durata, l' impegno con diverse scale di difficoltà ed il costo. La partenza della visita avviene nei pressi della frazione S. Vittore delle Chiuse di Genga ( AN ), dove sono presenti biglietteria, centro informazioni e attrezzature turistiche. La visita turistica comprende bus navetta e guida, prevede un percorso attrezzato a corridoi, scalinate e piazzole per un' ora e mezza di visita. L' ingresso è circa al centro della Gola di Frasassi e viene utilizzato un lungo cunicolo scavato nella roccia per accedere alle grotte. Un paio di paratie interrompono il percorso per mantenere inalterato l' umidità e la temperatura interna del complesso ipogeo. Alla fine della galleria si arriva nella prima, la più grande e rappresentativa cavità; la Grotta Grande del Vento.
L' impatto con la prima delle cinque sale è devastante, tanto sono grandi le dimensioni che lasciano il visitatore senza fiato. Un gigantesco ambiente di circa 240 metri di altezza, forse la cavità più grande del mondo, al cui interno ci potrebbe stare l' intero Duomo di Milano. Vista l' immensità del luogo, le dimensioni e la percezione delle distanze delle varie stalattiti e stalagmiti si fanno problematiche e sottostimate. Le varie concrezioni dovute a gocciolamento per caduta con rilascio di calcare sono in realtà gigantesche, arrivando a superare i venti metri. Ogni formazione ha la sua caratteristica dovuta ad infinitesimali differenze, che hanno portato a somigliare a diversi elementi naturali ed animali. I geologi scopritori delle grotte si sono divertiti a trovare un nome a queste bizzarre forme naturali. Queste della fotografia sono le stalagmiti più grosse del complesso e per questo hanno preso il nome di Giganti.
La scoperta delle Grotte di Frasassi, anche se per la verità il complesso ipogeo è sotto il Monte Valmontagnana, è avvenuta quasi per caso. Un foro sul monte che lasciava fuoriuscire aria fredda aveva attirato l' attenzione di un giovane; questo aveva avvertito degli amici speleologi, che si erano recati sul posto per controllare. Allargando il foro si erano resi conto di avere sotto di loro un gigantesco ambiente ipogeo e decisero di tornare con più mezzi per un' ispezione più accurata. Allargando il buco e facendo cadere un sasso si accorsero dell' enormità dello spazio sottostante. Gli speleologi si calarono nel buio foro d' ingresso e scesero in quello che essi chiamarono l' Abisso Ancona; la parte alta dell' immensa Grotta Grande del Vento. Resisi conto dell' importanza della scoperta tornarono più volte per esplorare il più possibile l' intero complesso. Era l' inizio della storia moderna delle Grotte di Frasassi. In poco più di tre anni venne attrezzato un percorso con scale, corridoi e piazzole per la fruizione turistica che collegasse cinque sale sotterranee e portare gente a godere di queste immensità sotterranee e delle sue concrezioni, straordinarie sculture naturali.
Le sale visitabili nel percorso turistico sono cinque: la Grotta Grande del Vento all' inizio del percorso, quella dei Duecento che prende il nome dallo sviluppo in lunghezza di essa, quella denominata Barbara, quella delle Candeline e quella dell' Orsa. Il percorso procede a saliscendi all' inizio, poi in senso abbastanza pianeggiante per finire in modo vario. La temperatura è costante sui 14 gradi con un' umidità che si aggira tra il 90 e 100 %; per questi motivi è bene essere coperti in modo adeguato. Il percorso, illuminato ad arte dal bravo e famoso Cesarini da Senigallia, porta alla scoperta nel modo migliore e più suggestivo delle varie fantasiose concrezioni presenti. Queste rappresentate a destra della passerella sono denominate Canne d' Organo.
Le luci presenti sono a luce fredda, per non deturpare il delicato ambiente ipogeo e studiate per esaltare il delicato colore delle varie formazioni. Questa della fotografia è stata denominata Sala delle Candeline ed è un' immagine rappresentativa delle Grotte di Frasassi e delle Marche stesse, conosciuta in tutto il mondo.




Gli speleologi scopritori delle grotte, illuminando con le loro torce le varie concrezioni presenti e vedendone le somiglianze si sono sbizzarriti a dar loro nomi fantastici. Per questo, oltre a quelle già citate in precedenza, abbiamo l' Orsa della fotografia, il candido sedimento gessifero del Niagara, le Colonne, i Capelli di Cristallo, i Pagliai, il Giardino cristallizzato e molti altri. Il percorso attrezzato è stato costruito per essere il meno invasivo possibile e fa passare le persone a debita distanza dalle varie stalattiti e stalagmiti; infatti in continuo contatto potrebbe portare ad un' alterazione dei processi naturali di crescita e deposito. Anche aria e batteri vengono controllati e periodicamente si passa ad un periodo di chiusura delle grotte per permettere una disinfestazione ambientale, che possa mantenere il delicato equilibrio fisico e chimico.
Le visite si alternano ad ogni ora e per permettere un afflusso normale all' inizio del percorso ed alla fine si effettua un giro, in modo da non tornare sullo stesso tragitto ed incontrarsi con un' altra comitiva. Gli ambienti sotterranei delle di Frasassi sono straordinari e sono impreziositi dai mille colori, sfumature, forme delle stalattiti, stalagmiti, colonne,lamelle, laghetti; un mondo fatato e straordinario orgoglio delle Marche, che non si può non conoscere ed apprezzare.





                                                                    di William Tallevi


                                                        

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