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Tolentino ( MC ) città di fede, arte e storia



Tolentino è una città di circa 19.000 abitanti, situata sulla riva sinistra del Fiume Chienti, in una cerchia di colli a 228 metri di altezza e distante circa 40 chilometri dall' Adriatico. Città di antiche origini, ricca d' arte e storia e di molti edifici religiosi. Qui è rappresentata la Piazza della Libertà con la famosa Torre degli Orologi, tra il Palazzo Comunale e Palazzo Sangallo. La torre funge anche da campanile per la confinante Collegiata di S. Francesco. Essa ha quattro quadranti: il primo, dall' alto, segna le fasi lunari, il secondo ( la meridiana meccanica a quadrante ) le ore " all' italiana ", il terzo ( orologio astronomico ) le ore ed i minuti ed il quarto ( orologio calendario ) i giorni della settimana ed il mese.
Le origini di Tolentino vanno ricercate nell' antica civiltà picena e nell' evolversi in quella romana, le cui tracce storiche sono conservate nel Museo Civico Archeologico. Notevole fu lo sviluppo in età medievale con la costruzione di palazzi, chiese e castelli. Sulla sinistra della Torre degli Orologi si eleva il raffinato Palazzo Comunale, ricostruito dall' architetto Emidio Pallotta di Tolentino nel 1860, su un edificio più antico di origini medievali. L' attuale palazzo rispetta l' aspetto di quello antico, con sei pilastri che si aprono in cinque arcate, sovrastate da uno stretto balcone. Molte delle sale interne, tra cui la Sala Consiliare e la Sala dei Matrimoni, sono decorate dai pregevoli affreschi del Pallotta e del Lucarelli.
Tolentino fu elevata al rango di città nel 1585 da Papa Sisto V. In tempi più moderni, la cittadina maceratese è stata testimone di due importanti fatti storici legati a Napoleone; nel primo di questi l' Imperatore firmò, nel Palazzo dei Conti Parisani-Bezzi, con i delegati pontifici quella che passerà alla storia come la " Pace di Tolentino ". Il secondo episodio, qualche anno più tardi, nel 1815, vedrà il cognato Gioacchino Murat sconfitto, nei pressi del Castello della Rancia, dalle truppe austriache in quella che, ancora oggi, molti storici considerano la prima battaglia combattuta per l' indipendenza dell' Italia. La Piazza della Libertà è il cuore di Tolentino; di fianco al Palazzo Comunale si trova quest' altro elegante palazzo nobiliare con il prospetto elegantemente decorato. L' altro lato ancora è occupato dall' antico Palazzo Sangallo, al cui interno è collocato il Museo Internazionale dell' Umorismo nell' Arte.


Molti sono gli edifici religiosi a Tolentino, ma il più rinomato di tutti è la Basilica di S. Nicola. E' questo uno dei più noti e frequentati santuari dell' Italia centrale ed un monumento di notevole interesse artistico, a cominciare dall' elegante e candida facciata di pietra d' Istria.






L' originaria Chiesa di S. Agostino fu dedicata a S. Nicola da Tolentino, per la presenza delle spoglie del santo uomo. Egli nacque nel 1245 a S. Angelo in Pontano e si spense a Tolentino nel 1305. Durante la sua vita fu famoso taumaturgo, ricco di bontà ed umiltà, autore di numerosi miracoli; per questi motivi è ancora oggi venerato in tutto il mondo. Nella fotografia l' interno della chiesa a navata unica, con pregevoli affreschi e uno splendido soffitto a cassettoni. Il corpo del santo è conservato nella cripta.





Il complesso monumentale della Basilica di S. Nicola, oltre la chiesa, si articola con due chiostri e diversi altri ambienti religiosi. Eccezionale il ciclo di affreschi del ' 300 nel Cappellone, uno dei più vasti delle Marche. Sul lato destro della facciata si accede al primo dei due chiostri, il maggiore, con uno splendido porticato che corre tutto attorno. Sul lato sinistro, addossato alla chiesa, è presente uno splendido ciclo di antichi affreschi.




Il trecentesco chiostro maggiore viene attribuito alle locali corporazioni di maestri carpentieri, falegnami e scalpellini. Il portico al piano terra è caratterizzato da robuste colonne-pilastri, mentre il secondo ha colonnine più snelle ed eleganti. Tre ali sono originali, mentre quella addossata alla basilica fu arretrata per far spazio ad alcune cappelle interne. Nell' angolo verso il Cappellone c' è il pozzo fatto costruire da S. Nicola stesso; oltre cè l' Oratorio di S. Nicola dove il santo visse per trent' anni e dove morì.



Diversi sono i monumenti importanti ed i ricchi musei presenti a Tolentino, uno di questi è lo storico Teatro Vaccaj, attualmente in fase di restauro. Si trova percorrendo Via Filelfo dalla centrale Piazza della Libertà. Il teatro fu inaugurato nel 1797 con la denominazione dell' Aquila, su progetto dell' architetto Lucarelli, che insieme a Fontana, curò pure la parte pittorica. Nel 1881 cambiò denominazione in onore del musicista tolentinate Nicola Vaccaj. Oltre ad aver ospitato importanti stagioni teatrali e concertistiche, il teatro è anche sede della locale Compagnia della Rancia.

Il centro storico di Tolentino conserva parte dell' originale cerchia di mura, rafforzate da diversi torrioni, ma la struttura antica più nota è certamente il Ponte del Diavolo. che scavalca il Chienti poco lontano dal centro storico. Il nome deriva dalla leggenda secondo la quale il costruttore, non riuscendo a compiere l' opera, si affidò al diavolo in cambio della prima anima che vi transitasse sopra. S. Nicola, venuto a conoscenza del fatto, fece attraversare il ponte da un cane, raggirando il diavolo. Il ponte fu edificato nel 1268 da mastro Bentivegna e presenta una struttura formata da cinque grosse arcate con una torre-barriera con merli alla guelfa.


                                                                    di William Tallevi


                                                           


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