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Da Sirolo ( AN ) al Sentiero delle Due Sorelle


Sirolo, perla dell' Adriatico, è un minuscolo borgo che sorge su una spianata quasi a picco sul mare, all' interno del Parco Naturale del Conero in provincia di Ancona e conserva l' impianto di un antico insediamento medievale. Vari ritrovamenti confermano la presenza umana in varie grotte della zona già da centomila anni fa. L' origine del nome Sirolo non è certo; diverse le ipotesi derivanti datermini greci, ma quella più probabile è che derivi da Sirio, condottiero del Re Belisario che fu premiato con il feudo anconetano. Fu un agguerrito castello nel Medio Evo, molte volte fu assediato, ma resistette quasi sempre. Già dal 1465 si autogovernò con leggi proprie, fino al periodo della dominazione ponteficia. Sirolo divenne comune nel 1817.Nella fotografia, la terrazza belvedere di fronte al mare con l' inconfondibile sagoma del Monte Conero all' orizzonte.




Oltre alla terrazza belvedere, che spazia tra il Conero e la costa sud verso Numana e Marcelli, la piazza principale è fornita di un tranquillo e ben attrezzato giardino, diversi locali pubblici e vi si affaccia la Chiesa di S. Nicola di Bari. E' il luogo di ritrovo per locali e turisti e la base di partenza per la discesa alle piccole ma pregevoli spiagge, che rendono Sirolo famosa in tutta l' Italia e diversi sentieri.









Il borgo di Sirolo è situato quasi al termine del territorio del Parco del Conero, che vi ha qui la propria sede. Lo sguardo dai suoi giardini spazia dal Monte Conero, al mare aperto fino alla linea costiera verso il sud delle Marche.






Tra i diversi sentieri che partono da Sirolo i più interessanti sono il numero 1, la traversata del Conero, ed il numero 2 quello per la spiaggia delle due Sorelle. La base di partenza è dal Cimitero di Sirolo, seguendo la carrareccia si arriva ad un bivio: a sinistra il n° 1 sale verso la vetta del monte, mentre il n° 2 aggira il monte per arrivare al Passo del Lupo; un punto panoramico da dove parte la discesa per la famosa spiaggia. Nella fotografia, dopo aver percorso un bel tratto di sentiero tra la fitta pineta, si riesce a scorgere il promontorio dove sorge Sirolo, con ai suoi piedi le sue splendide spiagge.
Per raggiungere gli scogli e la spiaggia delle Due Sorelle le possibilità sono due: la più facile è quella di servirsi dei battelli che, durante la stagione estiva, traghettano i turisti dal porto di Numana, l' altra più difficile, ma più emozionante è scendere dal monte con il sentiero n° 2 del Parco. Il punto cruciale è il Passo del Lupo, nella fotografa scattata dal sovrastante sentiero n° 1. Qui la discesa si fa' impegnativa, ma si è aiutati, nei punti più difficili e pericolosi, da tratti di corde metalliche infisse alle pareti. Superato il Passo si entra nella Valle delle Velare e poi alla spiaggia. Il problema è che ormai da alcuni anni la discesa è interdetta da un' ordinanza comunale a causa della pericolosità.


Il Passo del Lupo è anche un punto privilegiato per la panoramica visione della lontana spiaggia delle Due Sorelle, chiamata così per i due candidi faraglioni che ne chiudono la piccola baia in direzione nord. Inoltre lo sguardo può spaziare dalle pareti rocciose del Conero che precipitano in Adriatico, all' orizzonte marino fino al litorale sud verso Numana e Marcelli.




Tirato il fiato dopo per aver superato, con tutta la massima attenzione, il temibile Passo del Lupo, la discesa è più tranquilla e permette di godere a pieno, grazie anche alla bella giornata, la bellezza mozzafiato di questo spettacolo naturale. Sicuramente questa è una delle più belle e selvagge spiagge dell' Adriatico e tutta la fatica ed il sudore per arrivarci a piedi sono spesi bene. Il sentiero è stato fatto dai cavatori di pietra per raggiungere il posto di lavoro alla base del Monte Conero all' inizio del 1900 e più volte ripristinato dall' Ente del Parco.



Avvicinandosi alla spiaggia i due candidi faraglioni, noti come Due Sorelle, si ergono maestosi dal mare, quasi a fare da tramite tra questo e la scogliera madre.







E finalmente, dopo un paio d' ore di accorta discesa, eccomi finalmente arrivato all' agognata meta: la mitica Spiaggia delle Due Sorelle. Il posto è quasi irreale, solo mare, spiaggia e l' incombente monte, poi solo lo zufolare del vento e lo sciabordio continuo delle onde: un paradiso. Nella stagione estiva questa spiaggia è presa d' assalto da torme di turisti scaricati in continuazione da motoscafi privati e barche-traghetto dal porto di Numana.




                                                                      di William Tallevi


                                                         
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